California dreamin’, cantavano i Mamas & Papas. Ma adesso, nonostante il drastico blackout delle esportazioni a causa del Covid, la California non è più un sogno. Almeno, non lo è per la Marchisio Family: merito anche di un distributore ultra-ecologico di vini assolutamente naturali. «I nostri hanno un residuo zuccherino di appena lo 0,05%, e per questo rientriamo perfettamente nei severi parametri del buyer anglosassone, specializzato in vini esclusivamente biologici certificati». Ed è così che – tramite l’importatore “green” – i bianchi e i rossi prodotti a Castellinaldo (secondo i dettami biodinamici della viticoltura steineriana) hanno ripreso ad attraversare l’Oceano, varcando le frontiere degli Stati Uniti.
«E’ un bel segnale», dice Sergio Marchisio, «che tra l’altro premia, una volta di più, la nostra vocazione ecologica: garantiamo un vino particolarmente sano, pulito, senza chimica, e arricchito dai profumi che solo la fertilità del suolo “biodinamico” sa restituire, nel bicchiere». Un impegno al quale si attiene lo stesso distributore: «Il nostro importatore californiano scommette sul rispetto, per la Terra e per le persone». E’ ormai primavera, in generale, per tutto l’export: «Sono indicazioni ancora timide, ma incoraggianti: le nostre esportazioni sono in ripresa, soprattutto nel Nord Europa, in paesi come Germania e Danimarca». Buone notizie: «E’ vero, bar e ristoranti sono ancora chiusi in molti paesi, per via dei lockdown. Ma in compenso cresce la distribuzione online, a domicilio». E’ il preludio di una ripresa sospiratissima, e ormai imminente. Il sogno di tutti: tornare liberi. E non solo in California!